Dimmer programmabile con funzione HOTEL

COLLEGAMENTO DI BASE

Collegamento di base del dispositivo con 4 canali indipendenti che possono quindi servire 4 stanze diverse. Si possono usare strip a 12V o 24V.

Ogni pulsante comanda la relativa uscita

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COLLEGAMENTO CON STIP RGB o RGBW

Dimmer con 4 canali sincronizzati in modo proporzionale per mantenere la tonalità del colore.

Con i 4 pulsanti si imposta il colore e poi col comando generale si comandano accensioni, spegnimenti e la regolazione della intensità.

Anziché una striscia RGBW è possibile collegare una strip RGB. 

In questo caso il 4° canale che resta libero può essere usato per comandare una strip a singolo colore.

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GRUPPO DI CANALI UGUALI

Esempio di raggruppamento canali per averli tutti con intensità uguale tra loro e manovrabili con un unico comando.

I parametri di regolazione sono quelli del canale che ha il numero più basso nel gruppo, in questo caso, nel gruppo 1,2,3 è il canale 1 e gli altri lo replicano anche se impostati diversamente.

E’ possibile fare gruppi da 2, 3 e 4 canali. I canali non raggruppati restano indipendenti dal gruppo.

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RAGGRUPPAMENTO PER AVERE DOPPIA CORRENTE IN UNA SINGOLA LINEA DI USCITA

In caso di necessità è possibile trasformare un dimmer a 4 canali in un dimmer a due canali con potenza doppia, è sufficiente fare il parallelo degli ingressi dei canali 1 e 2 per sincronizzarli, poi le due uscite 1 e 2 possono andare a due carichi differenti oppure essere unite tra loro per avere un'unica uscita a corrente doppia.

Lo stesso si può fare con la coppia di canali 3 e 4 oppure possono restare indipendenti.

E' possibile anche fare il parallelo di tutti e 4 gli ingressi per avere i 4 canali sincronizzati, quindi con un unico comando si comandano tutti insieme con la stessa intensità, ma l'hardware interno permette il sincronismo esatto istantaneo necessario per poter fare il parallelo delle uscite solo tra la coppia 1 e 2 e tra la coppia 3 e 4, ma non tra le coppie 1-3, 1-4, 2-3, 2-4, quindi se si fa il parallelo dei 4 ingressi, si possono mandare le 4 uscite a 4 carichi distinti, oppure riunire le uscite 1 e 2 per pilotare un carico maggiore e poi unire le uscite 3 e 4 per pilotare un secondo carico distinto dal primo, ma non sarà possibile riunire tra loro tutte e 4 le uscite per avere una unica uscita a corrente quadrupla. 

Quando si fa il parallelo delle uscite bisogna ricercare una equa ripartizione della corrente dei due canali, allora il parallelo delle uscite va fatto con due spezzoni di filo di materiale, lunghezza e sezione uguali, che poi si riuniranno sul filo di uscita o meglio se direttamente sul carico, e va evitato il cavallotto tra i due morsetti di uscita perché rende asimmetrico il prelievo di corrente perdendo cosi la equa ripartizione.

Quando si fa il parallelo degli ingressi i canali collegati insieme si sincronizzano come intensità, e c'è un dimmer master, che è quello col numero di canale più basso nel gruppo, e gli altri dimmer replicano il master, perciò gli eventuali parametri dimmer da impostare saranno solo quelli del dimmer master.

Se si fa il parallelo dei 4 ingressi il dimmer master sarà quello sul canale 1, se invece si fanno due coppie distinte di ingressi, la coppia 1,2 e la coppia 3,4, ci saranno 2 dimmer master, il canale 1 per la prima coppia e il canale 3 per la seconda coppia.

ESEMPIO DI SALA DI GRANDI DIMENSIONI

In una sala grande conviene suddividere l'impianto in zone, sia per risparmio energetico, quando si necessiti solo di una parte della sala, sia per cercare di evitare il buio totale in caso di guasto.

I guasti possono interessare: la striscia led, l'alimentatore, il singolo canale del dimmer o l'elettronica di controllo di tutti i canali dimmer, quindi per aumentare la tolleranza ai guasti sarebbe bene usare dimmer distinti a un canale e con alimentatori distinti.

La sincronizzazione dei canali si può ottenere in due modi, o impostando il dimmer per raggrupparli sotto comando master come per una striscia RGBW, oppure mettendo in parallelo i 4 ingressi su un unico pulsante. Nel caso RGBW servirebbero anche i 4 pulsanti per impostare i 4 canali dei colori, poi il master li muoverà insieme, oppure va impostata la luminosità al ripristino dell'alimentazione per ciascun canale, o si sposta il cablaggio del master o si usa un ponte volante, cosi si potranno evitare i 4 pulsanti e cablare solo il pulsante generale. Lo smart dimmer consente di alimentare i singoli canali ciascuno con un suo alimentatore, con le masse in comune e il +Vcc alla relativa striscia led, cosi se un alimentatore o una striscia si guastano, si può contare sugli altri canali. 

Per alimentare l' elettronica del dimmer, si può usare un ulteriore alimentatore molto piccolo, ma se si bruciasse non funzionerebbe più nessuno dei 4 canali, oppure si può alimentare il dimmer da uno degli alimentatori dei canali, ma se si bruciasse proprio quello su quattro, non funzionerebbe più nessun canale, oppure si alimenta il dimmer attraverso 4 diodi che prelevano l'alimentazione dai 4 alimentatori, cosi ogni alimentatore attivo può provvedere ad alimentare l'elettronica del dimmer oltre che il suo canale led. Nel caso descritto in questo esempio oltre al gruppo dei 4 diodi sarà collegato anche un eventuale zener di scarica come spiegato meglio nelle note sul collegamento degli alimentatori. Volendo aumentare ulteriormente la suddivisione in zone, con qualche accorgimento, è possibile usare anche più alimentatori distinti su strisce led pilotate dallo stesso canale.

Rimane da gestire eventualmente il caso in cui manchi la tensione di rete per un breve tempo, come ad esempio le brevi interruzioni di pochi secondi durante i temporali. Se si imposta il dimmer con partenza al ripristino della tensione di rete si rischia che si accenda la luce se manca e ritorna la corrente anche quando non c'è nessuno, oppure le persone fossero presenti e la luce accesa, se l'interruzione dura a lungo le persone vanno via e la luce si riaccenderà quando non c'è più nessuno, quindi è importante sia stabilire se la luce era accesa o spenta sia stabilire per quanto tempo è mancata l'energia elettrica. Una parziale soluzione a questa situazione può essere quella di aggiungere un condensatore di capacità elevata a valle del gruppo di 4 diodi, in questo modo se la luce era accesa e manca la corrente, il dimmer rimane alimentato per un certo numero di secondi proporzionale alla capacità inserita, cosi se ritorna la tensione di rete entro questo tempo la luce si riaccende, altrimenti rimarrà spenta. NB: per limitare la corrente nei diodi è bene inserire una resistenza da 12 / 24 ohm in serie al condensatore.

DIMMER CON STRIP A TENSIONI DIVERSE

Esempio di come si possano dimmerare delle strip con tensione di alimentazione diversa.

Fare attenzione ad alimentare l’elettronica del dimmer ai morsetti in basso a destra con la tensione maggiore tra quelle che alimentano le strip oppure usare il sistema con i diodi spiegato sull'esempio qui sopra.

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AUMENTO TOLLERANZA AI GUASTI

Come nel caso della sala di grandi dimensioni, si usano dei diodi per prelevare l’alimentazione per l’elettronica del dimmer in modo che se si guasta un alimentatore l’altro possa fornire alimentazione anche all’elettronica di controllo.

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DIMMER  STANZA  ALBERGHI - 1 di 4

Con questo DIMMER è possibile comandare e dimmerare fino a 4 dispositivi indipendenti come da schema.

Sono disponibili anche 2 comandi generali di cui uno per spegnere tutti i dispositivi accesi e l’altro per spegnere / accendere tutti i canali al valore precedente oppure si può impostare che vengano riaccesi solo quelli che erano accesi al momento dello spegnimento generale.

In parallelo e/o in sostituzione dei pulsanti, possono essere collegati i contatti puliti di un sistema domotico per spegnere tutte le luci quando la stanza è libera.

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DIMMER STANZA ALBERGHI - 2 di 4

Applicazione del DIMMER 4 canali DL485D4 su stanza di hotel tramite un pannello TOUCH composto da 4 pulsanti.

Il cliente può selezionare il livello attraverso i 4 tasti che comandano 4 contatti puliti in mutua esclusione, oppure eventualmente anche il singolo contatto in modalità toggle che, se attivato, spenga eventuali altri contatti attivi. (Se i contatti non fossero in mutua esclusione prevale il canale con l'intensità più alta).

Questi 4 contatti sono collegati portano a massa (0V) i 4 ingressi del DIMMER per selezionare una delle 4 intensità che verrà presentata su tutti i canali.

Le 4 intensità percepite sono circa il 25, 50, 75, 100% e sono comunque impostabili dall'installatore o preimpostate a richiesta in fase d’ordine.

Quando nessun contatto è chiuso le 4 uscite sono spente, se si attiva il contatto 50% i 4 canali si portano al 50% ciascuno secondo la propria rampa di accensione, se poi si commuta sul contatto al 25% si avrà una rampa soft di riduzione della luminosità e se invece si attivasse il contatto 100% ci sarà una rampa soft di aumento luminosità.

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DIMMER STANZA ALBERGHI - 3 di 4

Applicazione DOMOTICA su stanza di HOTEL dove la centralina domotica riceve le informazioni dal pannello TOUCH e comanda poi gli ingressi del DIMMER con contatti puliti.

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DIMMER STANZA ALBERGHI - 4 di 4

Con DL485D4 è possibile comandare sia luci LED a 12V che a 24V con l’utilizzo di alimentatori a 12V e 24V. 

E’ così possibile utilizzare sia Strip LED a 12 o 24V che faretti LED del tipo MR16 a 12V con relativi portafaretti.

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